mercoledì 1 dicembre 2010

Non capisci cosa cerco di dirti,
Non ci sono risposte, soltanto scelte.

giovedì 11 novembre 2010

Lentamente Muore di Martha Medeiros


Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e chi non cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno.
Lentamente muore chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità“.

sabato 8 maggio 2010

Le prove concrete dell'inganno terroristico del ritorno al nucleare

“Riuscirò con la televisione a vincere le paure degli italiani”.
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/04/10/news/nucleare-patto-3239106/

Sono in arrivo gli spot per convincerci che il ritorno al nucleare è cosa buona e giusta. http://www.ecoblog.it/post/10237/nucleare-in-arrivo-spot-televisivi-per-convincere-gli-italiani

Bisogna riscoprire il senso ed il giusto significato delle parole in questo paese ma non solo, c'è bisogno ora più che mai di vivisezionare con la ragione ogni frase o discorso per stillarne il senso, per smascherare gli intenti.
Così facendo si capirà presto cosa le sopra citate affermazioni intendono: “Presto, mascherata da dolce caramella dai colori vivaci e familiari, vi sarà imposto con il più subdolo dei mezzi di ingoiare una nuova dose di anestetico e quando vi sarete svegliati vi ritroverete più malati nel corpo ed ancora una volta morti nell'anima”.
Presto con l'ausilio della loro solita, ma sempre più infallibile arma di distruzione di massa: la televisione, cercheranno ancora una volta di prenderci per idioti; e non so se sia peggio il tentare che lo facciano o che non lo facciano affatto dando per scontata la nostra idiozia.
Vi mentirei se vi dicessi che non muoio dalla voglia di vedere questi spot, ma voglio che quando arriverà il momento voi siate pronti; che sappiate esattamente cosa sta accadendo, perché credetemi: pochi lo sanno.
I più sanno quali interessi economici muovono tali decisioni, ma non è il puro vile profitto che i soliti criminali si procurano sulla nostra salute l'argomento di cui dobbiamo discutere.
Quello che vi illustrerò sarà ciò di cui voi, noi, lo stato italiano è in possesso; lo stato italiano e solo lui. Qualcosa in grado di cambiare per sempre il futuro di questo paese all'istante ed il futuro del mondo l'istante seguente!
La notizia sarebbe sconvolgente se la bieca realtà non ci avesse già da tempo privato della facoltà di sconvolgerci, di sorprenderci, ma confido comunque nel vostro aiuto affinché ogni cittadino italiano sappia; confido nel vostro divenire soldati al servizio di quell'informazione che è tanto assente quanto necessaria.
I criminali che ci governano stringono accordi garantendosi chissà quali benefici ai danni delle nostre vite imponendoci il ritorno al nucleare, giustificandolo come una soluzione necessaria affinché l'Italia non sia più soggetta ad altri per il suo bisogno di energia - affidando tuttavia l'impegno della nostra emancipazione agli stessi dai quali siamo ora dipendenti, rendendoci altrettanto schiavi seppur in maniera un po' diversa - sputando inoltre in faccia alla volontà del popolo italiano che con il referendum abrogativo del 1987
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_1987_in_Italia - ha esplicitamente detto no al nucleare; ma questa è storia nota. Quel che non tutti sanno è che ancora prima della stipula di tali patti terroristici, un gruppo di ricercatori con a capo due fisici italiani, Fabio Cardone - http://cardonefabio.awardspace.com/
http://www.facebook.com/group.php?gid=70250532349 - e Roberto Mignani, cambiavano il corso della storia dell'approvvigionamento energetico nonché la visione della fisica con la loro scoperta.
Non mancano di certo al mondo menti in grado di risolverci i problemi e in Italia ne siamo pieni.
I nostri scienziati hanno scoperto, testato, provato, perfino pubblicato in un volume - “deformed spacetime” scritto dal prof. Cardone e dal prof. Mignani, edito da Springer Verlag nel 2007, costo € 145,55 - il modo di generare reazioni nucleari mediante l'uso di ultrasuoni in totale assenza di radioattività e non solo!
Il loro lavoro ha dimostrato che senza dover ricorrere a materiali di difficile reperimento, quali l'uranio, per il quale scoppiano guerre - che si ritiene inoltre sarà esaurito per quando saranno finite e messe il funzione le centrali che intendono costruirci sotto casa - ma usando il semplice ferro - sì, proprio il ferro, uno dei materiali più comuni e facilmente reperibili al mondo - si possono provocare reazioni nucleari al suo interno tramite la pressione esercitata dagli ultrasuoni, in totale assenza di radiazioni e produzione quindi di scorie radioattive!
Non è tutto. Se al procedimento viene sostituito il ferro con un materiale radioattivo - come le scorie delle normali centrali nucleari, quelle che non si sa dove mettere per intenderci - non solo l'esperimento ha luogo comunque, ma alla fine la radioattività, quindi la pericolosità del materiale con i danni che provocherebbe all'uomo e all'ambiente, diminuisce o addirittura scompare del tutto!
Credete che sia finita qui? Non lo è! Oltre ai benefici derivanti dalle diverse applicazioni di tali scoperte, non solo in ambito energetico ma anche medico, ad esempio per la cura dei tumori, sappiate che la proprietà della scoperta è italiana! La proprietà del brevetto, quello che ci permetterebbe almeno al momento di essere gli unici al mondo a poter usare questa tecnologia, è del CNR, del consiglio nazionale delle ricerche!
Il brevetto dell'apparecchiatura che rende possibile l'esperimento? Anche quello è nostro! Di proprietà dell'esercito italiano! Siamo noi i proprietari! I risvolti economici sono inimmaginabili.
Così mentre cercano e cercheranno ancora di convincervi che il ritorno al nucleare non solo è indispensabile ma è anche buono, noi saremo in possesso - ma non sfrutteremo - della possibilità non solo di risolvere entro un tempo inferiore a quello che ci vorrebbe per costruire nuove centrali nucleari ed a un costo molto inferiore a quello che spenderemmo per farlo i nostri problemi energetici in maniera pulita per l'ambiente e per l'uomo, ma potremmo anche farlo guadagnando sullo smaltimento delle scorie degli altri paesi garantendo un ritorno economico difficilmente immaginabile che sarebbe dell'Italia una volta tanto e non di un italiano solo!
Tutto questo non è frutto della fantasia di qualche sperimentatore della domenica, men che meno della mia; tutto questo è ampliamente documentato, gli esperimenti sono già stati fatti e ripetibili al 100%, ne sono stati pubblicati gli esiti; ogni iter scientifico fino al rilascio del brevetto:
https://brevetti.cnr.it/brevetti/reports/InfoTrovato.jsp?nsrif=1741&dip=6 è già avvenuto e questa è la realtà già da diversi anni ma l'ignoranza ancora la fa da padrona.
Non vi chiedo di credermi ma vi invito a cercare informazioni ed appurare la veridicità di quanto avete letto ed alla fine, quando sarete giunti alla mia stessa conclusione, quando avrete aperto gli occhi e visto in cosa stanno trasformando la nostra vita, mi commuoverò se vi alzerete dalle vostre poltrone per non sedervici più!
Ecco alcuni spunti:
http://www.archivionucleare.com/index.php/2008/07/04/reazioni-piezonucleari-pressione-ultrasonica/
http://www.youtube.com/results?search_query=reazioni+piezonucleari&aq=0
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_italiano.htm
http://www.onne.it/CARDONE_Nucleare_pulito.pdf
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_biografia_fabio_cardone.htm
http://www.facebook.com/group.php?gid=70250532349
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_impegno_governo_italiano.htm
http://www.articolionline.net/2009/03/il-nucleare-pulito-esiste-perche-viene.html
http://www.archivionucleare.com/index.php/2008/07/04/reazioni-piezonucleari-pressione-ultrasonica/
http://www.youtube.com/watch?v=DxbOcKVF49g
http://www.youtube.com/watch?v=TDSoAryImjU&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=2EqOSH6fK1g&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=9nlihQO1MfM&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=7Q5bY-Y4taM&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=SgbhGZkqUL8
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_italiano.htm
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_esperimenti_italiani.htm
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_reazioni_nucleari_ultrasoniche_con_Ferro.htm
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_reazioni_nucleari_ultrasoniche_con_torio.htm
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_sfruttamento_reazioni_nucleari_ultrasoniche.htm
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_biografia_fabio_cardone.htm
http://arxiv.org/abs/0710.5115
http://arxiv.org/abs/0710.5177
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/cardone_petrucci_goi.pdf
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/video_piezonucleare.htm
http://www.altrogiornale.org/news.php?item.5940.5
http://www.webster.it/book_usa-deformed_spacetime_geometrizing_interactions_four-9781402062827.htm
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_joomlaboard&id=352608&catid=3&func=sb_pdf
http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/d-cirillo-grottammare2009.pdf
www.altrogiornale.org/_/pdf/pdf.php?news.5769
http://www.archivionucleare.com/index.php/2008/07/04/reazioni-piezonucleari-pressione-ultrasonica/
http://www.neo-energy.it/z-doc/CARDONE%20Verso%20il%20Nucleare%20pulito.pdf
Ragionate solo su questo particolare, poiché qualcuno verrà a dire che è tutto falso, che questa tecnologia non funziona, qualcuno anche di insospettabile - benché, come accaduto altre volte con altre tecnologie, non possano argomentare le loro diffamazioni - ma voi ragionate e chiedetevi perché la Ansaldo nucleare s.p.a.
http://www.ansaldonucleare.it - che in qualche modo ha anche partecipato al progetto, sia interessata all'acquisto del brevetto. Domandatevi perché una società, che in quanto tale sa come valutare i suoi investimenti, sarebbe interessata ad un brevetto se questo fosse davvero fasullo. Domandatevi inoltre: per quanto possa pagarci per il nostro brevetto, quanto riuscirà a farlo fruttare, in che modo e soprattutto chi saranno gli acquirenti che faranno la fortuna di quella società?
Saremo noi! Ci ritroveremo a comprare energia a caro prezzo dalla società alla quale - chissà a quale misero prezzo e con quali vantaggi fiscali - abbiamo venduto i mezzi per produrla, alla quale abbiamo regalato la nostra vita, il nostro futuro.
Questo è il prezzo della vostra abulia: il vostro futuro e la vita dei vostri figli.
Da dove credete che arrivi la fin troppo silente epidemia di cancro che ci sta uccidendo? Dai mille modi in cui gli aguzzini che da troppo ci governano procurano i loro profitti.
Chi di voi non ne è afflitto e non ha cari afflitti da questo male non ne è immune, è solo fortunato; e con tutto il cuore e con tutta me stessa gli auguro che sia sempre così. Ma questo male che affligge molti, troppi, che ha portato via persone a me care e lo stesso ha fatto con molte altre e continua a farlo, non verrà sconfitto se non con la prevenzione e l'informazione in primis; e di certo non lo sconfiggeranno slogan urlati da dietro un pulpito!
Chi dichiara che il cancro è prossimo ad essere debellato difficilmente vi parlerà di studi del governo tedesco che hanno dimostrato gli aumenti di leucemie in particolare nei bambini, dei tumori, vicino le sedici centrali nucleari del Paese finanche a distanze di 20-30 chilometri dagli impianti e delle donne in gravidanza che possono assorbirne le radiazioni. Non vi dirà certo di uno studio di qualche anno fa - dati Cnr sugli effetti di Chernobyl - in cui si vede che dal 1987 in poi c’è un aumento lineare negli adulti e ce n’è uno molto più importante, da un punto di vista dell’incidenza del cancro alla tiroide, nei bambini. Non vi dirà che dal 1980 al 2005, i casi di cancro della tiroide in Francia sono aumentati negli uomini del 433% e nelle donne del 186%.
Non vi dirà che solo nel 2007 si sono registrati 942 “rari” incidenti cosiddetti “minori”. Incidenti quasi sempre nascosti: in Spagna hanno dato notizia di un incidente sei mesi dopo che era accaduto; in Francia hanno sconfessato apertamente alcuni studi scientifici che avevano dimostrato come si era verificato un aumento delle leucemie nei bambini nei pressi degli impianti.
Non vi dirà dello scempio genetico causato dalla centrale nucleare del Garigliano fin da quando era attiva. Dei continui incidenti e fuoriuscite di materiale radioattivo che hanno contaminato falde provocando la morte di capi di bestiame nel migliore dei casi e che ancora oggi è causa della nascita di veri e propri mutanti. Non verrà a mostrarvi i dati delle ricerche, gli articoli dei quotidiani che se ne sono occupati, le cifre della mortalità infantile nei pressi di tutte le centrali nucleari, le foto delle mutazioni genetiche o i filmati, ma questi ci sono. Questi sono solo alcuni:http://www.youtube.com/watch?v=eMCyD8sPXR4&feature=related
http://www.parlament.ch/I/Suche/Pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20073838
http://www.terranews.it/news/2010/02/%C2%ABnucleare-piu-tumori-e-leucemie-nei-bambini%C2%BB
http://www.ecoblog.it/post/8446/usa-aumentano-i-minori-morti-per-leucemia-vicino-alle-centrali-nucleari
http://www.paconline.it/2010/01/27/sud-pontino-i-sindaci-uniti-dicono-no-alla-centrale-nucleare-del-garigliano/
http://www.saluteme.it/notizie/ambiente/953-vivere-vicino-centrale-nucleare.html
http://www.saluteme.it/notizie/salute/1050-a-garigliano-tante-malformazioni-e-leucemie.html
No, in effetti nessuno è mai neanche venuto a chiedervi il parere e poi il consenso per la costruzione di quelle centrali nucleari di nuova generazione che continuano a seminare morti nel silenzio negli altri paesi. No, si preparano solo a sovvertire la volontà degli italiani con la forza, costruendo la casa del vostro assassino di fianco alla vostra; ed i fortunati sono già stati scelti:
http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_26/centrali-nucleari-mappa-verdi_9fa1fc38-38f7-11df-97c8-00144f02aabe.shtml
Non possiamo permetterlo! Dobbiamo smetterla di chiedere e cominciare a pretendere!
Dovete pretendere che siano gli scienziati a parlarvi di scienza, di energia e di nucleare! Non uno scienziato o peggio ancora criminali travestiti da politici che inneggiano all'amore - senza tuttavia dirvi quale sia l'oggetto del loro amore - ma la comunità scientifica, quegli scienziati che hanno realizzato i prototipi e li hanno brevettati.
Dobbiamo pretendere che parlino tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto e chiamare poi chi ci governa e decide per la nostra salute, nonché chi dovrebbe difenderci dal mal governo a rispondere di tutto poiché loro sanno ed omettono! Questo è l'atto della camera in cui ne hanno discusso:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=13788&stile=6&highLight=1
Fate girare queste informazioni e pretendete che se ne parli! Pretendete che invece di propinarvi programmi idioti blateranti di idioti contenuti vi si parli della realtà, della possibilità di ricominciare a vivere in un mondo più pulito e giusto. Non affidatevi a nessuno, rimboccatevi le maniche e fate di voi i primi interpreti dello show, i protagonisti della vostra vita.
Avete una connessione ad internet? Usatela, informatevi e fate in modo che altri sappiano, fate girare le informazioni.
Avete una stampante, una fotocopiatrice? Usatela, stampate questo foglio e datelo ai vostri vicini, parenti, amici, lasciateli per strada, su un autobus, una metropolitana; io lo sto già facendo e continuerò, aiutatemi!
Avete una tipografia? Usatela, non badate a spese, perché quello che è in gioco è la vostra vita e non tentate neanche di darle un prezzo!
Avete tanta rabbia in corpo da farvi ribollire il sangue nelle vene? Usatela e non perdete tempo, poiché chi lucra sulle nostre vite non ne spreca un attimo, poiché siamo tutti sul piatto come posta in gioco!


Draquila di Sabina Guzzanti

sabato 17 aprile 2010

ZONE RIGIDE di Alessandro Cattelan

Aveva capito che la vita e' fatta di eccessi e mancanze e che difficilmente riusciremo mai a tenerci stretto per sempre quello che ci fa sentire sicuri oggi. Aveva capito che aggrapparsi con tutte le proprie forze a un palo piantato nel terreno non e' sufficiente a non cadere, e che solo restando in continuo movimento si e' in grado di assorbire meglio i colpi. Una parte di me avrebbe voluto congratularsi con lui, mentre l'altra parte di me, quella piu' stronza e incredibilmente quella che preferivo ascoltare, cercava di spaventarlo sollevando dubbi sulla sua scelta.

Con una mano insospettabilmente ferma disegna un cerchio rosso sull' intonaco bianco della parete.
"Quando insegnavo filosofia contemporanea a Padova, la ricerca della felicita' era uno dei miei argomenti preferiti, e questo era uno degli esempi che usavo piu' spesso...
Cosa vedi quì? Cosa ho disegnato?" dice picchiettando la penna sul muro.
"Un cerchio?" ho risposto quasi domandando.
"Lo sapevo. Rispondono tutti così. Un cerchio, o un pallino, o un disco... Quasi nessuno dice che ho disegnato un buco nel muro, perche' la maggior parte delle persone pensa prima all'interno, anziche' pensare all'esterno. La gente si concentra piu' sul piccolo cerchio piuttosto che sulla grandezza del muro intorno. Ma la verita' e' che non puoi capire cio' che hai dentro se non consideri prima quello che c'e' fuori. E' una teoria di Alan Watts, lo conosci?"

"... la felicita' va cercata nel mondo. La felicita' non si autoalimenta, ma ha bisogno di muoversi, vedere, conoscere, toccare, provare, assaporare, bere, lavarsi, scaldarsi, e lo puo' fare solo attraverso di te. Siamo esseri molto piu' semplici di quello che ci ostiniamo a credere. Tutto cio' che possiamo fare e' vivere la vita e smetterla di provare a piegarla alle nostre esigenze. Ci ostiniamo a considerarci al centro di tutto, ma la verita' e' che le nostre esigenze contano meno di zero. La parte bella e allo stesso tempo un po' deprimente di tutta questa vita e' che ogni cosa e' mutevole e sempre pronta a cambiare. Immagina la felicita' come fosse un bel mese d'agosto. Non importa quanto freddo faccia oggi, ci sara' sempre una nuova estate, che tu lo voglia o no.
Quindi devi solo aspettare che passi l'inverno."

"Prova a pensare alla tua vita come se fosse una casa e immagina che il divano, il dono che ti e' stato  fatto, sia l'amore. Ne puoi fare quello che vuoi ma su una cosa siamo tutti d'accordo. Credo che, qualunque sia la tua casa, sul tuo divano tu ci debba stare comodo. Altrimenti e' il momento di cambiarlo."

Grazie a me, potenzialmente, nei prossimi mesi, la gente verra' bombardata da uno slogan che li invita a rincoglionirsi davanti alla televisione, piuttosto che fare l'amore con la propria donna. I reality e la moviola in tv sono la meta da inseguire; i figli, i genitori, gli amici e le responsabilita' lo spettro da scacciare. Rinneghiamo gli scambi di umanita' tra le persone e lasciamo che sia la televisione a indottrinarci. Di certo non l'ho voluto io, ma ci sguazzo avidamente. Perche' confrontarsi con la vita e soffrire quando un programma trash ti puo' anestetizzare?

Ripenso alle parole di Nat e a come mi sono sentito sempre in credito nei confronti della vita. Forse ha ragione lei. Forse mi spingo sempre troppo in la', oltrepassando sempre il limite sfidando la sorte per poi pentirmene.

Riesco solo a dover ammettere che nessuna esperienza passata, per quanto dolorosa o significativa, riesce a metterti al riparo da quello che succedera' domani. Perche' le cose non succedono mai nel momento in cui le capiamo. Hanno radici piu' profonde e si rivelano solo dopo essersi gia' prese gioco di noi, lasciandoci solo la scelta di odiare o perdonare.

sabato 6 marzo 2010

E' particolare come la vita ti fa commuovere, a volte con le parole di un amico, altre  con la frase di un libro che esprime esattamente un tuo pensiero, altre ancora con un film o un serial in cui ritrovi una parte della vita che vorresti vivere, e allora una lacrima ti si affaccia sul viso.
Mi sono commosso guardando Desperate Housewifes, pirla ve? Il titolo della puntata e' "The Chase" serie 6.
Gab ( Eva Longoria ) va a stare un paio di giorni dai vicini di casa gay per non contrarre la varicella da una delle figlie. Inizialmente e' felice di staccare dalla vita di mamma a tempo pieno e ritrovare la liberta' di quando lavorava come modella, cosmopolitan alle 5 p.m e party every night, fino a quando, entra nella stanza che la coppia ha gia' completamente preparato per il bimbo che sperano di adottare.
La raggiunge uno dei ragazzi e le racconta del loro intento, di come c' erano arrivati così vicini un paio di mesi prima fino a quando all' ultimo la madre naturale ci ha ripensato, il dialogo si conclude con lui che dice a Gab che lei potra' anche invidiare la loro vita ma non quanto loro invidiano la sua.
Perche' mi sono commosso? Perche' quello che vorremmo tutti, ma proprio tutti, e' semplicemente questo, innamorarci, amare, essere amati e avere la fortuna di poter amare ancora di piu' grazie ad un figlio.
Come? Dici che sto confondendo la realta' con un prodotto di consumo massificato?
Naaa, il "prodotto di consumo per le masse" e' scritto da esseri umani come me e te con i medesimi desideri.
Desideri stereotipati per un pubblico stereotipato, dici?
Io li chiamo Archetipi. Modelli universali, tra i quali scegliamo, chi coscientemente e chi no, a quale corrispondere. Si tutto qua', e' molto semplice.
Gran parte della nostra generazione, gli attuali 30/40 enni, e' succube dell' anticonformismo, si pone contro l' ordinario perche' lo ritiene ipocrita, e' una presa di posizione comprensibile, sara' perche' siamo i figli di una generazione di padri /madri che ha difficolta' ad esternare amore, e quindi a condividere e capirci, essendo loro stessi ancora figli prima che genitori; o perche' credevamo che la religione cattolica (Le religioni sono favole per gonzi che servono ad assoggettare le masse, Daniele Luttazi, e condivido)  così radicata nella societa' italiana avesse il copyright sulle parole Amore e Famiglia, fatto sta' che gli archetipi Amore e Famiglia appunto, così ordinari, a noi ci sono sempre stati stretti e sembrati illusori. Abbiamo vissuto "contro" credendo reali e che potessero bastarci archetipi come Liberta', Coraggio,  Successo, negandoci la possibilita' di credere che c' e' di piu'.
Vivere contro non ti rende sereno o felice, ma crea un falso senso di gratificazione dell' ego, pensi di essere unico tra tanti continuando a cercare qualcosa che non c' e', in realta' sei solo perche' non ti dai la possibilita' di Amare.
Mettici in mezzo che lo Stato non ti riconosce il diritto di creare una famiglia e adottare un figlio perche' sei gay e capirai il senso in piu' di quella lacrima.

HUG

lunedì 1 marzo 2010

Prima di svegliarmi ti ho sognato.
In verita' era un incubo, angosciante.

Sono nel letto, guardo fuori dalla finestra con le inferriate, il cielo e' azzurro.
Sposto lo sguardo sulla porta a vetri, anche questa ha le inferriate, un uomo di colore magro e allampanato sta provando ad aprirla dall' esterno, il mio sguardo incrocia i suoi occhi, digrigno i denti come fanno gli animali in segno di minaccia, provo rabbia ma mi sento paralizzato, l' uomo digrigna i denti a sua volta e si allontana.

Cambia la scena:

Siamo nella camera da letto dei miei genitori, giochiamo rotolandoci sopra le lenzuola, mi sento quasi felice, poi iniziamo a discutere, ti alzi ed esci dalla porta, ti seguo, sei nel corridoio, stai andando nella mia stanza di quando ero bambino con Marcolino, sono arrabbiato, geloso, faccio un passo per provare a fermarti...

Cambia la scena:

Sono seduto in un cinema, mi pizzica il pizzetto, sento qualcosa che si muove, le mie dita indagano tra la barba e trovo una piccolo millepiedi, lungo di un paio di centimetri, lo afferro inorridito e lo lancio conto il muro del cinema. Guardo il punto in cui l' ho lanciato e lo vedo, si muove, intanto incrocio lo sguardo di un ragazzo seduto avanti a me, l' ha visto anche lui, in quel momento il millepiedi inizia la sua corsa, veloce scende dal muro, percorre lo stretto corridoi che porta alle poltroncine, si arrampica sulla scarpa di uno spettatore e la scala fino a scomparire nell' interno dei pantaloni. Sono infuriato, guardo il ragazzo e gli urlo : "Sei contento? Adesso hai visto un contagio in diretta!"; poi guardo ai lati dello schermo, mi accorgo che il cinema e' sudicio, ci sono chiazze indefinite e cartacce ovunque, un topo ne sta addentando una, e do' di matto, mi alzo e inizio ad urlare che e' uno schifo, in un posto del genere non ci voglio stare, ridatemi i soldi del biglietto.
Una ragazza si unisce alla mia protesta, a grandi passi arriviamo all' entrata del cinema continuando ad  urlare, arriva una delle inservienti di sala, mi prende per un braccio, me lo rigira dietro la schiena e mi spinge verso l' uscita, non riesco a reagire, mi sento senza forze e penso che non so dove e' finita la ragazza che era insieme a me.

Cambia la scena:

Siamo sul balcone a casa dei miei genitori, sono arrabbiato con te, inizio a prenderti a pugni, non reagisci, cadi a terra, e continuo a picchiarti prendendoti a calci.
Mi sento un po' piu' leggero.

E' stato il primo sogno, incubo, della mia vita con il sonoro.

HUG

lunedì 8 febbraio 2010

FUORI PROGRAMMA di Andrea Pezzi

Ogni giovane intelligente deve imparare a risolvere i problemi e, una volta superati, a trascenderli senza perdersi in razionalizzazioni o enfatizzazioni inutili.
Del resto e' sufficiente notare come si muovono gli stupidi. Essi tipicamente si affogano nei problemi e anche una volta scampato il pericolo si ingolfano di emozioni negative, raccontandolo agli amici, enfatizzando la difficolta', preoccupandosi spesso in modo retroattivo e inutile.
Ecco a cosa servono gli "amici" per gli imbecilli: servono nel momento del bisogno, a condividere e amplificare una pena, a dare il teatro alla sofferenza.

"Lasciatemi libero di essere me stesso e rispettero' ogni regola", questa e' la sola etica che permette all'uomo di rimanere persona pur vivendo nel sistema.

Quanto a Maslow, oggetto di studio per lui non sono le nevrosi o le psicosi, ma le persone sane, quelle che tendono verso lo sviluppo e l'accrescimento di se...
... Questi autori intuiscono che la vera vocazione della psicologia non risiede nella cura della malattia, ma nella realizzazione esistenziale della persona, quindi nella comprensione di se.

Per alcuni la malattia e' frutto dell'imponderabile, del caso, qualcosa che ci succede e sulla cui natura non ha neanche senso interrogarsi. A me invece piaceva pensare alla malattia come un linguaggio usato dall'anima quando deve comunicarci che quello che facciamo o che pensiamo non e' conforme alla nostra natura.

"Il problema dell'uomo non e' la vita, o gli altri, ma e' il modo in cui egli si rapporta a se stesso".

"Bisogna conoscere se stessi per diventare se stessi".
Mi pareva anche fosse a portata di mano una verifica empirica di questo ragionamento: la cultura, la conoscenza, le idee sono buone solo se consentono di far evolvere cio' che contatto, con cui ho a che fare. Se una mia scelta o una mia idea determina una regressione, se mi limita, o se mi ammalo, se mi sento infelice, allora mi sto allontanando dalla realizzazione piena della mia identita'.

Un uomo che, ordinato e realizzato in se stesso, non disturba l'equilibrio altrui. E' questo il tipo di verita' a cui bisogna puntare: da conquistarsi attraverso un individualismo tranquillo e maturo, che esclude ogni sforzo per imporsi agli altri.

Questa e' infatti per me l' amicizia: uno spazio in cui due persone stanno alla pari e si aiutano mantenendo rispetto l'uno dell'intimita' dell'altro. Uno spazio fatto di coraggio e spietata sincerita'. Si puo' parlare di tutto, purche' ci si dica quel che e' davvero necessario dirsi...

Non potevo non chiedermi come nasceva, in me e negli altri, questa necessita' di conferma di se' per approvazione degli altri o per affermazione sugli altri.
In quei giorni di curiosita' mi capita di dover andare a prendere un amico. E' appena nevicato. Entro in casa, dove lui vive con due sorelline, la madre, il padre, la nonna e il nonno. Tutti sotto lo stesso tetto...
... Arriva Giulia. Ha 6 anni, e' allegra e spettinata. Corre sui pattini. Il nonno la sta aspettando per andare in giardino a giocare con la neve. Lei e' felice come una principessa che e' stata invitata a un ballo dal suo principe azzurro, lui e' felice di esserlo. La nonna di Giulia guarda suo marito con disappunto e la bambina, strano ma vero, guarda lei piena di rivalita' e di fierezza. E' Giulia l'amore di quel vecchio uomo - il capofamiglia, il piu' rispettato, quello che aveva portato tutti al benessere.
Intanto la nonna prende per il braccio la piccola Giulia e la veste con una strana violenza nei gesti, lei si dimena infastidita e infine cade a terra. Piange. "Sei una femminella! Alzati!" Lei corre tra le braccia di suo nonno e continua a guardarla in segno di sfida. Arriva la madre, allarmata dal pianto. Vede la scena e istintivamente le due donne prendono ad aggredire la piccola. Lo sguardo della bambina e' ancora rivolto alle donne mentre, al collo del nonno, si lascia la porta di casa alle spalle. Io resto con loro e forse non accorgendosi di me la madre commenta: "Quando torna la sistemo io!" Donne che lottano per il primato, una bambina che le batte, e la loro necessita' di schiacciarla. Tutto sbagliato. E' solo un copione mortifero
in cui l'uomo e' l'inconsapevole palo su cui girano come in una giostra le nevrosi e le insicurezze di tre generazioni in dialettica tra loro. Comprendo che la bambina era gia' stata sottratta al suo egoismo, che aveva gia' interiorizzato le regole del gioco: chi prende il maschio piu' eminente vince su tutte. Magari piu' avanti negli anni avrebbe potuto anche rinunciare al suo primato pur di non perdere la madre, ma sotto sotto avrebbe sempre saputo di essere la migliore, la piu' desiderata. Si sarebbe frenata, abbruttita pur di non perdere l'amore di lei, ma in fine l'avrebbe segretamente odiata e poi forse si sarebbe rifatta su una figlia cui non avrebbe potuto che insegnare la stessa frustrazione...
... Ogni donna che vive quella giostra di stereotipi tutti al femminile, quando decide di fare un figlio, essendo inconsapevole della sua essenza, non e' capace di vero amore. Da confusione a confusione, il rapporto madre/figlio finisce spesso per diventare il luogo in cui gli adulti trovano compensazione alle proprie frustrazioni. Amano il bambino per come serve a loro, come una cosa loro, non per cio' che quella creatura e'.

Nella vita non ci sono alternative, o si nasce nuovi in ogni istante, oppure si e' destinati a invecchiare nella ripetizione dei propri stereotipi. Ecco perche' l'inelligenza e' una conquista sempre nuova...
... Intelligenza e' saper leggere cio' che accade, capire la realta' e il principio che l'ha generata.

La cultura e' a mio avviso solo uno strumento utile a leggere meglio il mondo, non ci aiuta a risolvere i problemi ma a capirli.

E' uno strano gioco della vita quello che ci fa amare cio' che possiamo e dobbiamo diventare.

Diventare e non possedere quello che si ama, ecco l'amore.

Prima mi piaceva aiutare gli altri a raggiungere i loro scopi: era un modo per proiettarmi fuori da me e in qualche modo un alibi per non affrontare responsabilmente la mia possibilita' di essere.

venerdì 22 gennaio 2010

Missing


IL TEMPO CHE VORREI di Fabio Volo


"Non ti do nessuna colpa, Lorenzo, tu sei cosi. Sono io che ho sbagliato. Lo so, ho pensato che con me avresti anche potuto imparare ad amare. Invece tu non sei ancora capace se non per brevi istanti. Tu ti adatti, questa e' la tua massima espressione d'amore. Perche' pensi solo ai tuoi gesti, ti concentri su quello che fai, su quello a cui rinunci. E pensi che tutto cio' sia la prova del tuo amore. Tu le rinunce degli altri nemmeno le vedi. Credi che sia facile stare con te? Tu pensi di si, perche' non disturbi, non chiedi aiuto, non ti arrabbi mai, non litighi. Invece sappi che starti accanto e' faticoso. Non sai quanti pensieri, quante attese, quante delusioni, quante lacrime e pianti. Tutti in silenzio. Non ti ho mai detto niente per non farti del male e perche' conoscendoti una persona impara a non dirti nulla, perche' sa gia' la tua risposta: "Se e' faticoso stare con me, perche non vai via?". Tu hai schiacciato tutte le emozioni. Per questo non ti arrabbi, non perche' sei equilibrato, ma semplicemente perche' hai represso le emozioni: via l'amore, via la rabbia, tutto viene nascosto...
... Sei cosi preso da te stesso che nemmeno ti accorgi di tutto quello che una persona fa per stare con te. Guarda adesso, per esempio: me ne sto andando, ti sto lasciando e questa volta per sempre e tu non dici nulla come se la cosa non ti toccasse minimamente. Dimmi che sono un'egoista, una stronza che ti lascia invece di rimanere e accettarti come sei. Grida, incazzati, fai qualcosa, invece di stare li impalato...".
Era ferma sulla porta di casa con gli occhi lucidi. Mi stava implorando di non farla andare via. Questo mi stava chiedendo. Io sono riuscito solamente a dire:
"Cosa vuoi che ti dica? Hai ragione e ti capisco".
Mi ha guardato con un'espressione di delusione e ha sibilato: "Vaffanculo".
E se ne e' andata.

"Nei libri le parole di altri risuonano come un eco dentro di noi, perche' c'erano gia'.
E' la conoscenza di cui parlava Platone, quella che gia' ci appartiene, che e' dentro di noi."

"Perche' quando non ami dopo un po' le donne con le quali esci ti fanno la predica e ti regalano le loro sentenze: "... Sei un uomo spaventato, non vuoi lasciarti andare, hai paura... Non sei libero, pensi di esserlo e invece sei schiavo della tua liberta'... Che poi non e' vera liberta' perche', se non ti lasci andare veramente, che liberta' e'? E poi ti riduci solo a scoparti tutte quelle che vuoi, ma alla fine non ti lasciano niente ed e' un altro modo di scappare... ".

Almeno una volta, pero' mi piacerebbe dire quello che penso davvero: "Non ti e' mai passato per la testa, invece di venire qui a sputare sentenze, che magari ti sei semplicemente fatta dei gran viaggi in base a quello che provi, e puo' essere che per me tu non fai la differenza, che per me non sei importante? Non c'hai mai pensato?".
Ma io non vado in giro a sparare sentenze. Mi prendo quello che le persone mi danno, e se non mi danno niente vuol dire che non sono importanti, significa che il rapporto e' rimasto in superficie.
Solo con lei e' stato diverso, importante e profondo. Ma lei se n'e' andata. E io, adesso, sto male. In questo momento sono come una casa in rovina, a pezzi, una casa da sistemare. Per ora lei abita ancora dentro di me, ma appena i lavori saranno terminati forse sara' costretta ad andarsene.
O a tornare.

giovedì 14 gennaio 2010

Com'e' possibile?
Come hai potuto votare una coalizione di destra in Italia?
Come puoi pensare che Silvio Berlusconi abbia intenzione di operare per il bene dell'Italia, come cazzo fai ad essere cosi ottuso?!
Dopo la valanga di stronzate che ha detto e fatto, il precariato, le leggi ad personam, il lodo Alfano.
Come puoi ancora credere alle favole che ti racconta, quando il web e' pieno di Prove della sua incompetenza politica e della sua colpevolezza penale, anche solo Wikipedia, leggiti la scheda che lo riguarda.
Cosa ti aspetti che faccia per te?!
L'Italia sta precipitando in un nuovo regime adattato al 2010, dove i liberi pensatori, storicamente oppositori del sistema, non vengono piu' presi ed incarcerati per le loro idee, ma vengono diffamati, oscurati, imbavagliati, banditi dai media e querelati per calunnia.
E qui il paradosso!
Le menzogne sono l'arma della classe politica italiana, distorcere la realta', creare confusione ed incomprensione, per mantenere la gente nell'impossibilita' di indignarsi davvero e reagire.
Se hai la certezza che una persona e' colpevole puoi mutare il tuo pensiero su di essa ma se la certezza non cell' hai, rimani interdetto senza sapere come comportarti, ed e' quello che vogliono.
Anche la Magistratura si oppone al sistema ed ecco cosa sta succedendo.
Dopo "Mani pulite" screditare i magistrati ed arrivare a controllarli e' l'unico modo che hanno per continuare a rubare e rimanere impuniti; e' davanti ai nostri occhi, sta succedendo adesso.
Sai cos'e' il ricorso storico?
Semplice, ciclicamente, se non si realizza un'evoluzione della societa', questa riproduce i medesimi errori.
Ricordate il periodo fascista? A rieccoci.
La destra italiana ha difficolta' a prendere le distanze e a condannare quella pagina infamante della nostra storia.
Benito Mussolini e' quanto di peggio sia capitato alla nostra nazione, e sto parlando da nazionalista adesso, impersonificazione del pensiero di una qualsiasi destra europea o exstra-europea.
Dux mea Lux, come puoi, di nuovo, essere cosi ottuso?
Forse Mussolini e' stato l'ultimo idealista d'Italia, credendo che gli ideali di forza e coraggio avrebbero fortificato e migliorato il popolo italico, purtroppo pero' aveva di questi un'idea totalmente distorta.
Una Nazione e' l'aggregazione di individui, ognuno dei quali e' peculiare, unico, e per realizzarsi, realizzare di conseguenza la propria nazione, deve essere nella condizione di pensare con la propria testa.
Se si cerca gli trasformare gli individui in gregge, pecore che seguono il pastore, si crea un regime, Nazista, Fascisma, Stalinista...
La societa' moderna ne ha conosciuti troppi ed ancora oggi ne esistono troppi, partendo da Cuba arrivando in Cina e attraversando gli estremismi religiosi che hanno sull'uomo il medesimo effetto dei regimi totalitari.
Berlusconi non ha ideali, entro' in politica per non essere condannato come successe a tutti quelli travolti dalla caduta della "prima repubblica".
Non avendo piu' l'appoggio di Craxi per i suoi intrallazzi l'unica soluzione per salvarsi era fondare Forza Italia, scalare i vertici della politica, battere sul tempo le indagini che gia' nel '94 erano in corso su di lui, arrivare prima degli avvisi di garanzia, dei processi, e bloccarli, e fino ad oggi c'e' riuscito.
Probabilmente il suo modello e' Andreotti, il piu' grande impunito d'Italia.
Quando diamo fiducia all'operato di qualcun altro per la nostra vita bisogna comunque mantenere una propria individualita', il proprio pensiero.
Lo impari maturando.
Capisci che sei l'unico a sapere cos'e' meglio per te, non puoi dipendere dai tuoi genitori, perche' non possono essere obiettivi rispetto ai tuoi bisogni, non sono te, hanno una loro idea su chi tu sia plasmata troppo spesso dall'idea di chi vorrebbero che tu fossi.
Non puoi dipendere da un Amore, puoi solo sperare di avere i medesimi obiettivi che ha il tuo compagno/a.
Puoi dipendere solo da te stesso, credendo in cio' che pensi e mantenendoti permeabile alle idee degli altri per migliorarti, e' una questione di equilibrio.
E quando capisci che hai riposto la tua fiducia nelle idee, nelle persone sbagliate, devi essere cosi coraggioso da riconoscerlo a te stesso.
Nella destra italiana oggi come ieri si dipende dalla figura del leader e non lo si discute lo si segue.
Oggi come ieri, il leader e' pazzo.
Stanno giocando una partita a Scacchi, noi siamo i pedoni e quindi sacrificabili.
Ci sono Alfieri, Cavalli e Torri : Polizia, Magistrati e Giudici, i primi da sempre sottoposti, gli altri ora da domare.
Arrivando al Re : lo Stato, e alla Regina : la Chiesa e la Mafia.
Ho avuto vari insegnanti di filosofia ma quello che ci disse Orazio non lo scordero' mai :
"Credete che se lo Stato volesse davvero risolvere il problema della Mafia non lo avrebbe gia' fatto?
Non vuole e non puo' farlo perche' Stato e Mafia sono una cosa sola.
Se non ci fossero i "cattivi" i "buoni" non avrebbero senso d'essere e guardandosi allo specchio farebbero la fine di Dorian Gray quando guardo' il suo ritratto per l'ultima volta.
E se anche non avessero, come credo, una coscienza che li facesse impazzire, a quel punto a mettergli un palo su per il culo ci penseremmo tutti quanti noi".
Fine dei giochi.

HUG



domenica 3 gennaio 2010


Come scegliete le persone da tenervi accanto?
Sto parlando di quelli che considerate amici.
Date peso ad ogni parola che dicono, a come vi sentite quando siete assieme o cercate di capire perche' si comportano come si comportano?
Tra amici bisognerebbe aiutarsi, la base dell'amicizia e' questa, fare squadra; eppure ad un certo punto arrivano le solite menate, una frase uscita d'impulso, la discussione e capisci che le reticenze che avevi su quella persona sono esatte ed hanno portato ad una inevitabile frattura del rapporto.
Un amico una volta, nella peggiore delle tradizioni, ha fatto roba con il ragazzo di cui ero innamorato, poi pero' e' venuto a dirmelo, l'ho perdonato e pure senza troppe storie.
Ha sbagliato, mi ha ferito, ma ha ammesso la stronzata e me lo e' venuto a dire, e' stato Sincero, si e' comportato come un vero Amico dopo aver sbagliato.
Credo che i rapporti possano funzionare solo grazie alla sincerita',bella scoperta, ve?
A volte discuti con un amico e ti rendi conto che si sta arrampicando sugli specchi insaponati, ti sta pure dando del matto e dell' egocentrico per giustificarsi o peggio, semplicemente per aver ragione.
Poi pensi che la vostra amicizia non e' quella discussione,sono le risate condivise,le cene,le birre,i film,il raccontarsi le proprie vite.
Circoscrivi quell'aneddoto e vai oltre.
Maturita',anche di un'amicizia, e' questo, circoscrivere i brutti momenti e senza guardare indietro vivere quello che viene dopo.
Pero' se sei il tipo di persona che usa con attenzione le parole ed ascolta con altrettanta attenzione quelle che usano gli altri, ti chiedi, perche'?
Perche' tenersi accanto chi ti dice che il Romanticismo e' morto, chi spaccia per realismo il cinismo?E'stato ferito e sta soffrendo daccordo, ma questo gli da il diritto di riversare la sua amarezza sulle persone che ha attorno?
Sai che e' una corazza,l'ha messa per difendersi,vorresti fargli ritrovare la fiducia e la speranza perche' non si rende conto che cosi facendo ammazza i sogni suoi e degli altri.
Le persone hanno la vera influenza sulle persone,non i film o la televisione, se vivi circondato da gente cinica e disillusa hai buone probabilita' di diventarlo a tua volta anche se non lo sei.
Com'era gia'?Ogni volta che dici che le fate non esistono,ne muore una.
Da quando e' "normale" e sano per una amicizia,dire "se ti chiamo Stronzo lo faccio con affetto,mi permetto di farlo proprio perche' ti voglio bene e ti considero mio amico,e' normale",non e' normale e' un paradosso.
Cos'e' Normale poi?La normalita' non esiste, esistono modi di comportarsi socialmente accettati e condivisi, come questa finta confidenza percui ad un amico ad un certo punto lo puoi mandare Affanculo ogni volta che i vostri pareri sono discordanti, o dargli dello Stronzo e affini con leggerezza e a volte appunto, spacciandolo pure per affeto.
Non condivido questo modo di comportarsi, non e' sano, e' arrivare fino ad un certo punto e poi mordere per annullare la comunicazione, per non farti toccare troppo in profondita'.
E' competitivita' non amicizia.E' un modello di comportamento adolescienziale,tramite il quale da ragazzi/e si stabiliscono Capobranco e Gregari; ma ad un cero punto cresci, capisci che nelle diversita' d'opinione,nelle diversita' individuali c'e' la vera conoscenza della vita e le rispetti anziche' cercare di sottometterle perche' sai che ti arricchiscono.
Ti posso chiamare Amore, Principessa, Cucciolo o Orsacchiotta, lo faccio perche' quello che provo per te e' Amore e non lo nascondo, se ti dico Stronzo,Cagna ed affini vuol dire che mi hai fatto girare il culo.
Ma se inverti il senso delle parole spacciandolo per confidenza non puoi capire quello che dico.
A volte penso che li tengo accanto per sentirmi migliore di loro ma la verita' e' meglio loro che solo.

HUG



Volevo mettere "Per milioni di giorni" di Nicolo'Fabi ma ha bloccato l'incorporazione del video, va bene pure "Tre minuti", anche qui si parla di capirsi.
HUG